In una serata elettrizzante al Chase Center (l’arena più moderna della NBA costruita con finanziamenti privati) i Stephen Curry ha guidato i Golden State Warriors a una vittoria convincente 118-104 sui Denver Nuggets dimostrando ancora una volta perché è considerato il miglior tiratore nella storia della NBA.
Il trentasettenne Curry che detiene il record NBA per tiri da tre punti realizzati ha dominato la partita con 36 punti e 7 triple: la sua prestazione è stata particolarmente impressionante considerando che è arrivata nella seconda partita back-to-back.
“C’è un senso di urgenza nel finale di stagione” ha dichiarato Curry aggiungendo “Sappiamo che ogni partita conta e il modo in cui vinciamo diventa sempre più importante; tendiamo a migliorare quando la posta in gioco si alza”.
L’allenatore Steve Kerr ha elogiato la condizione fisica del suo campione: “In tre città diverse a 37 anni sembrava così veloce stasera; la sua preparazione atletica è forse l’aspetto più sottovalutato del suo gioco”.
I Warriors – che hanno vinto 7 titoli NBA nella loro storia – stanno vivendo un momento magico da quando hanno acquisito Jimmy Butler circa due mesi fa (21-5 il record da allora). La squadra che si è trasferita da Philadelphia a San Francisco nel 1962 ha mostrato un’identità completamente rinnovata.
Il giovane Brandin Podziemski ha contribuito con 26 punti dimostrando come i role-player stiano fiorendo accanto a Butler. Con 5 partite rimaste i Warriors (46-31) devono vincerne almeno 4 per garantirsi un posto tra le prime sei ed evitare il play-in tournament.