Stephen Curry rimane fuori dal roster dei Golden State Warriors che hanno subito una pesante sconfitta contro i Miami Heat (112-86) il 26/03/25: è la seconda partita consecutiva che salta a causa di una contusione pelvica.
Il coach Steve Kerr ha spiegato la situazione del suo playmaker (che detiene il record NBA per tiri da tre punti realizzati): “Non era ancora pronto e non possiamo rischiare; durante l’allenamento di ieri sembrava in forma ma alla fine un movimento non gli è sembrato giusto”.
L’infortunio è avvenuto durante la partita contro i Toronto Raptors — quando Curry è caduto malamente tentando un layup nel terzo quarto. Il calendario offre un vantaggio per il recupero del playmaker trentasettenne che quest’anno sta mantenendo medie di 24.2 punti e 6 assist a partita con il 39.4% da tre punti.
La partita contro Miami (che gioca nel Kaseya Center dopo il cambio di nome dovuto al fallimento di FTX) ha segnato il ritorno di Jimmy Butler nella sua ex-casa dopo lo scambio di febbraio. Kerr ha concluso: “Con questa pausa avrà una settimana intera; il piano è perfetto per recuperare dall’infortunio e ricaricare le batterie”.
“Non era ancora pronto e non possiamo rischiare” ha dichiarato Kerr “Con questa pausa avrà una settimana intera; il piano è perfetto per recuperare dall’infortunio e ricaricare le batterie”.