Shai Gilgeous-Alexander (un talento canadese che sta ridefinendo il gioco NBA) sta mostrando una stagione straordinaria con gli Oklahoma City Thunder — la squadra che attualmente domina la Western Conference.
Il suo rituale pre-partita è qualcosa di unico nel suo genere: inizia con tiri vicino al canestro si sposta gradualmente verso l’esterno e poi torna indietro (un approccio metodico che riflette la sua mentalità perfezionista).
La sua efficienza in attacco si manifesta in diversi modi:
- Tiri dal mid-range con precisione chirurgica
- Conclusioni al ferro con entrambe le mani
- Tiri liberi con il 90.3% di realizzazione
- Triple selezionate con il 37% di precisione
Il 5 gennaio 2025 contro i Boston Celtics Gilgeous-Alexander ha mostrato perché è considerato un fenomeno a tutto campo: una stoppata in recupero su Jayson Tatum seguita da un assist-alley oop che ha fatto impazzire il pubblico di casa.
La sua ascesa (da rookie dei Clippers a potenziale MVP) non era prevista da nessuno; persino Doc Rivers suo ex-allenatore ha ammesso: “Sapevamo che sarebbe diventato molto forte ma nessuno poteva immaginare questo livello di eccellenza”.
Con una media di 33 punti a partita Gilgeous-Alexander sta guidando la classifica marcatori NBA: ha realizzato quattro partite da 50+ punti in questa stagione (un record personale che testimonia la sua crescita costante).
La sua umiltà rimane intatta nonostante i successi: “Mi concentro solo sul vincere e sul dare il massimo per la squadra; dove mi porterà tutto questo lo vedremo”. Mark Daigneault coach dei Thunder conferma: “Shai non si è mai fatto distrarre dalle voci sull’MVP; pensa solo al bene della squadra”.