Sarr scala la classifica dei rookie NBA: ora è al terzo posto

Stephon Castle dei San Antonio Spurs mantiene saldamente la leadership nella Kia Rookie Ladder mentre la regular season NBA si avvicina al termine (con circa 18 giorni rimanenti prima delle votazioni per il Rookie of the Year).

Il giovane playmaker che ha sostituito gli infortunati Wembanyama e Fox sta mostrando numeri impressionanti: nelle ultime 15 partite ha una media di 20.1 punti 4.3 rimbalzi e 4.5 assist – statistiche che lo rendono uno dei rookie più efficaci della lega.

Al secondo posto troviamo Zaccharie Risacher degli Atlanta Hawks che nelle ultime 14 gare ha mantenuto una media di 15 punti con il 53% dal campo; il francese (che è stato la prima scelta assoluta nel draft 2024) sta dimostrando di meritare la fiducia della franchigia.

“È stato gettato nel fuoco come titolare” ha commentato il compagno di squadra Trae Young “Se lo confronti con gli altri rookie in lizza i suoi numeri parlano da soli; la cosa migliore è che lui non è nemmeno concentrato su questo ma solo sul giocare e divertirsi.”

Alex Sarr dei Washington Wizards ha fatto un balzo al terzo posto grazie a prestazioni sempre più convincenti:

  • 16.3 punti di media nell’ultima settimana
  • 7.3 rimbalzi
  • 1.8 stoppate
  • 35.6% da tre punti dopo l’All-Star break

Il centro ex-giocatore del campionato australiano sta mostrando un gioco sempre più completo che gli ha permesso di scalare posizioni nella classifica dei migliori rookie della stagione.

La lotta per il premio di Rookie dell’Anno rimane aperta ma Castle sembra avere un leggero vantaggio sui suoi inseguitori; il suo impatto sui San Antonio Spurs (che hanno già vinto 9 partite in più rispetto alla scorsa stagione) potrebbe essere decisivo per l’assegnazione del premio.

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