La NBA ha informato le squadre questo martedì che il salary-cap subirà un incremento del 10% per la stagione 2025-26 (secondo fonti ESPN). L’aumento — che rappresenta il massimo consentito — è in linea con le proiezioni inviate dalla lega lo scorso giugno.
In un memo dettagliato la NBA ha stabilito diversi parametri economici: il tetto salariale si attesterà a 154.6 milioni di dollari; la luxury tax raggiungerà i 187.9 milioni mentre il primo apron (introdotto nel 2023) sarà fissato a 195.9 milioni e il secondo a 207.8 milioni con un incremento di 17.8 milioni rispetto all’annata in corso.
Le squadre che non superano la luxury-tax riceveranno una distribuzione di 11.5 milioni di dollari proveniente dalle dieci franchigie che pagano la tassa di lusso: questo sistema di revenue-sharing è stato fondamentale per mantenere la competitività della lega.
Nonostante l’espansione del tetto salariale i Brooklyn Nets saranno l’unica squadra con più di 50 milioni di spazio disponibile per il mercato estivo. Tra i free-agent di rilievo che potrebbero essere disponibili ci sono:
- LeBron James
- Kyrie Irving
- James Harden
Tutti e tre hanno una player-option per la prossima stagione.