NBA 2024-25: La battaglia per i premi di fine stagione si intensifica

Mentre la regular-season NBA 2024-25 si avvicina alla conclusione (con solo poche settimane rimanenti) la competizione per i premi individuali diventa sempre più intensa.

La battaglia per l’MVP vede Nikola Jokic e Shai Gilgeous-Alexander in prima fila – una sfida che ricorda la storica stagione 1996-97 quando Karl Malone superò Michael Jordan. SGA guida la classifica marcatori con un margine di 352 punti; inoltre il suo plus-minus di 911 dimostra l’impatto straordinario sulla sua squadra.

Con Victor Wembanyama fuori dai giochi il premio Difensore dell’Anno è completamente aperto. Luguentz Dort del Thunder (che ha concesso solo 7 partite da 30+ punti agli avversari) compete con Evan Mobley e Draymond Green – quest’ultimo potrebbe diventare il più anziano vincitore nella storia del premio.

Per quanto riguarda il Most Improved Player i principali candidati sono:

  • Cade Cunningham con 25.7 punti e 9.2 assist
  • Tyler Herro All-Star per la prima volta
  • Evan Mobley con numeri offensivi in crescita

Il Sesto Uomo dell’Anno vede Payton Pritchard dei Celtics come favorito ma Naz Reid dei Timberwolves (che nelle 17 partite da titolare ha una media di 18.3 punti) potrebbe sorprendere.

La regola delle 65 partite minime per essere eleggibili ai premi sta generando dibattiti: Tyrese Haliburton ha ammesso di aver giocato nonostante problemi fisici per mantenere l’eleggibilità che influenza anche i contratti supermax.

“Se è alla pari, sceglierei chi non ha mai vinto il premio rispetto al tre volte MVP” ha dichiarato l’insider Tim MacMahon riguardo alla corsa MVP.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *