Momento speciale al Target Center: Il figlio di Ingles realizza il suo sogno

In una serata carica di emozioni al Target Center (l’arena che nel 1990 è diventata la prima della NBA ad avere spazi sensory-friendly) Joe Ingles – il veterano australiano che ha rappresentato il suo paese in quattro Olimpiadi – è tornato titolare per la prima volta in quasi tre anni.

La decisione dell’allenatore dei Timberwolves Chris Finch non è stata casuale: Jacob il figlio di Ingles che ha l’autismo aveva raggiunto un traguardo importante all’inizio della settimana guardando per la prima volta un’intera partita dal vivo ma senza vedere il padre in campo.

“È emotivo” ha detto Finch “A volte bisogna fare la cosa umana; parliamo sempre di minuti importanti ma questi minuti contano per un altro motivo”.

La famiglia di Ingles – sua moglie e i tre figli – hanno assistito con orgoglio mentre i Timberwolves battevano i Pelicans 134-93 in una partita che è andata ben oltre il basket.

Joe Ingles (che è diventato il primo australiano a giocare 500 partite NBA) ha giocato solo sei minuti senza segnare ma il suo messaggio sull’autismo è stato chiaro:

“Questa cosa è reale non importa chi sei o quale stile di vita hai; continueremo a fare quello che facciamo per sensibilizzare e aiutare altre famiglie ma le persone devono capire che questa è una cosa reale che non scompare con i soldi o le situazioni in cui ci troviamo”.

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