In una serata memorabile al Target Center (uno dei primi stadi NBA con posti accessibili per sedie a rotelle) Joe Ingles è tornato nella formazione iniziale dei Minnesota Timberwolves: un momento significativo non solo per la squadra ma anche per la sua famiglia.
Il veterano australiano che detiene il record di triple segnate tra i giocatori del suo paese ha avuto un ospite speciale tra il pubblico – suo figlio Jacob che ha l’autismo; il ragazzo ha raggiunto un traguardo personale importante questa settimana assistendo per la prima volta a una partita intera.
L’allenatore Chris Finch ha preso una decisione non-convenzionale dando a Ingles la sua prima partenza dopo più di 3 anni: “A volte bisogna fare la cosa umana” ha dichiarato Finch “questi minuti contano per un motivo diverso”.
“Questa roba è reale non importa chi sei o quale stile di vita hai o i soldi” ha spiegato Ingles dopo la partita che si è conclusa con una vittoria 134-93 sui Pelicans “Continueremo a fare ciò che facciamo; la consapevolezza e continueremo a fare tutto il possibile per aiutare altre famiglie”.
In una città nota per i suoi programmi sanitari innovativi (Minneapolis ha una delle reti di supporto per l’autismo più complete degli Stati Uniti) questa serata ha dimostrato come lo sport possa andare oltre il semplice gioco: con 1 bambino su 36 affetto da autismo negli USA iniziative come questa sono fondamentali per la sensibilizzazione.