I Boston Celtics hanno dato il via a un acceso dibattito nazionale quando (nella partita d’apertura della stagione) hanno tentato ben 61 tiri da tre punti contro i New York Knicks: un numero che ha eguagliato il secondo-maggior numero di tentativi in una partita NBA.
La media-stagionale dei tiri da tre è aumentata fino a 37.5 tentativi per partita nel 2024-25 — un incremento significativo rispetto ai 22.4 di dieci anni fa; questo trend ha sollevato preoccupazioni tra gli esperti del settore.
Daryl Morey presidente delle operazioni di basket dei Philadelphia 76ers (noto come il padrino della rivoluzione del tiro da tre) ha dichiarato durante la MIT Sloan Sports Analytics Conference:
“Siamo arrivati al punto in cui il tiro da tre sta rendendo il gioco peggiore.”
L’analisi della lega mostra che i tifosi sono generalmente positivi riguardo lo stile di gioco NBA e il volume dei tiri da tre: non ci sono cambiamenti previsti nell’immediato-futuro. La NBA ha notato che i fan più giovani sono particolarmente entusiasti di questo stile di gioco mentre i tifosi più anziani mostrano qualche perplessità.
I dati storici mostrano un’evoluzione interessante: tra il 2004-05 e il 2018-19 le squadre che tiravano più triple vincevano il 52% delle partite ma questo trend si è invertito nella stagione 2023-24 (quando la percentuale è scesa al 48%).
La situazione attuale presenta diversi aspetti da considerare:
- L’aumento costante dei tentativi da tre punti
- L’impatto sullo spettacolo televisivo
- Le preoccupazioni sulla varietà del gioco
- Il dibattito sul valore del tiro da tre punti
- Le possibili modifiche future al regolamento
I Denver Nuggets (che tirano meno triple di tutti) avrebbero guidato la NBA in questa statistica nella stagione 2013-14 — un dato che dimostra quanto sia cambiato il gioco negli ultimi anni.