I Detroit Pistons guidati da Cade Cunningham stanno scrivendo una pagina incredibile nella storia NBA — da una squadra che ha stabilito il record negativo di 27 sconfitte consecutive (26-12-2023) a una formazione che ora compete ad alto livello.
Nel mezzo della crisi più profonda Cunningham (un play-maker di 23 anni) ha dimostrato una leadership eccezionale: “Non abbandonate la nave” disse ai compagni “questo è il momento di restare uniti e spingerci a vicenda”. La squadra che l’anno scorso aveva chiuso con un deludente 14-68 ora vanta un impressionante record di 42-32.
Le statistiche del giovane leader sono da all-star: 25.7 punti 9.2 assist e 46.2% dal campo per partita. Un dato interessante: i Pistons sono la prima squadra nella storia NBA a triplicare le vittorie rispetto alla stagione precedente (escludendo le stagioni con lock-out del 1998-99; 2011-12).
Zion Williamson dei Pelicans ha espresso grande ammirazione per il collega: “Non gli stanno dando il rispetto che merita; secondo me è da All-NBA quest’anno”.
Il momento più emblematico della stagione è arrivato il 19-03-2025 quando Cunningham ha realizzato un tiro da tre punti allo scadere contro Miami — completando una tripla-doppia da 25 punti 12 rimbalzi e 11 assist. Il suo impatto sul gioco ricorda quello di Grant Hill che detiene il record di triple-doppie (13) in una stagione con i Pistons.
Il legame con la città è profondo: fin dalla draft night Cunningham ha abbracciato la cultura locale indossando gli iconici occhiali Cartier conosciuti come “Buffs”. La scena rap di Detroit con artisti come 42 Dugg Sada Baby e Babyface Ray lo ha accolto come uno di loro.
Il proprietario Tom Gores ha dimostrato grande fiducia nel suo leader firmando un’estensione quinquennale da 224 milioni di dollari: “Ho visto in Cade qualcosa che va oltre il campo; ha abbracciato le difficoltà senza incolpare nessuno”.
“Penso di poter diventare il miglior giocatore di basket al mondo e sono sulla strada giusta” ha dichiarato Cunningham “Voglio che la gente lo capisca: è quello che cerco di dimostrare ogni volta che scendo in campo”.
