La National Basketball Association (NBA) sta per fare un passo importante verso l’espansione europea: questa settimana a New-York i governatori della lega discuteranno i piani dettagliati per il futuro del basket nel Vecchio Continente.
Il commissario Adam Silver e la FIBA (che gestisce il basket mondiale dal 1932) hanno intensificato i colloqui dall’estate scorsa esplorando due possibilità: una competizione annuale oppure — cosa ancora più ambiziosa — una vera e propria lega NBA in Europa.
“Durante l’incontro del Consiglio dei Governatori NBA la lega presenterà l’esplorazione di una nuova lega maschile in Europa in partnership con FIBA” ha dichiarato martedì un portavoce della lega.
Durante le NBA Paris Games di gennaio 2025 Silver ha condiviso la sua visione:
“Stiamo valutando attentamente l’opportunità di professionalizzare ulteriormente il gioco creando maggiori opportunità commerciali; con i giusti incentivi di mercato si possono ottenere investimenti significativi per far crescere il basket a tutti i livelli.”
La presenza NBA in Europa ha una lunga storia: dal primo match-exhibition nel 1984 ai regolari incontri stagionali dal 1993 (quando la lega introdusse il programma NBA Global Games). L’ultimo esempio sono state le due partite consecutive a Parigi tra San Antonio — con la stella francese Victor Wembanyama — e Indiana; un evento storico poiché mai prima d’ora due squadre NBA avevano giocato back-to-back regular-season games in territorio europeo.