La NBA si prepara a un passo storico-importante questa settimana a New York dove il consiglio dei governatori (che rappresenta tutti i proprietari delle squadre) discuterà l’espansione europea del basket professionistico.
Adam Silver commissario NBA ha confermato che l’organizzazione sta valutando due opzioni principali: una competizione annuale nel vecchio continente oppure – cosa ancora più ambiziosa – una lega NBA-europea completamente nuova. Le discussioni con FIBA l’organo di governo mondiale del basket si sono intensificate dall’estate scorsa; entrambe le organizzazioni condividono una visione comune sul potenziale commerciale e competitivo del basket europeo.
“All’incontro del Consiglio dei Governatori NBA di questa settimana la lega presenterà un report sull’esplorazione di una nuova lega maschile in Europa in partnership con FIBA” ha dichiarato un portavoce della lega.
L’impegno della NBA in Europa ha radici profonde che risalgono al 1984 (quando si giocò la prima partita-esibizione) e dal 1993 le squadre NBA viaggiano regolarmente nel continente per partite pre-stagionali o di regular season. Un recente esempio è stata la doppia-sfida di Parigi tra i San Antonio Spurs – guidati dalla stella francese Victor Wembanyama – e gli Indiana Pacers; la prima volta che due squadre NBA hanno giocato due partite consecutive di regular season in Europa.
La commercializzazione del basket europeo rappresenta una priorità strategica: la NBA crede che creando i giusti incentivi di mercato si possa attrarre investimenti significativi; questo porterebbe a una crescita del gioco a tutti i livelli – dai settori giovanili fino al professionismo.