La corsa al fondo NBA raggiunge nuovi livelli per il fenomeno Cooper Flagg

La recente partita tra gli Utah Jazz e i Toronto Raptors (14-03-2024) ha mostrato un nuovo livello di strategia per perdere partite nella NBA. Lauri Markkanen dei Jazz è stato messo in campo solo nel primo tempo mentre Scottie Barnes dei Raptors ha giocato solo due minuti nell’ultimo quarto — una tattica che sta diventando sempre più comune.

Le squadre stanno cercando modi creativi per aggirare le regole anti-tanking della NBA: i Jazz sono stati multati di $100,000 per aver tenuto fuori Markkanen in precedenza ma hanno trovato nuove strategie (come limitare i minuti dei giocatori chiave nei momenti decisivi).

La motivazione dietro questa corsa al fondo è chiara; negli ultimi 45 anni i campioni NBA hanno quasi sempre avuto:

  • Un MVP nel roster
  • Una prima scelta assoluta al draft
  • Un giocatore selezionato tra le prime 7 scelte

Il premio quest’anno è particolarmente allettante: Cooper Flagg di Duke — un prospetto generazionale che non compirà 19 anni fino a dicembre 2025. Gli scout lo considerano nel 85° percentile tra tutte le prime scelte degli ultimi 20 anni; un talento paragonabile ad Anthony Davis e Zion Williamson.

La NBA sta valutando diverse soluzioni per il futuro: livellare ulteriormente le probabilità della lottery; contare le vittorie invece delle sconfitte dopo l’All-Star break; rimuovere le protezioni delle scelte. “Queste prossime settimane” ha detto un dirigente NBA “potrebbero essere il peggior periodo di tanking mai visto.”

“I nostri giovani giocano davvero duramente e siamo imperfetti — alcune serate sono disordinate e brutte ma penso che lo spirito competitivo e l’energia della gioventù di questi ragazzi sia qualcosa che i nostri tifosi si godono” ha spiegato Will Hardy coach dei Jazz.

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