Il ritorno di Butler a Miami si trasforma in una sconfitta per i Warriors

Jimmy Butler III (un ex-stella della Heat che ha guidato Miami a due finali NBA) è tornato al Kaseya Center come membro dei Golden State Warriors in una serata che ha mescolato nostalgia e basket-giocato.

La Heat ha mostrato un video-tributo di 40 secondi che ha ripercorso i momenti più significativi dei suoi cinque anni e mezzo a Miami: dalle iconiche finali del 2020 fino ai record di franchigia per punti nei playoff (dove stabilì il primato con 56 punti in una singola partita).

“Ho molto affetto per i tifosi qui” ha detto Butler “il video è stato bello ma non direi che ci fossero molte emozioni; sono entrato in campo con la mente lucida volevamo vincere la partita ma non è andata come speravamo.”

La serata però è stata dominata dalla Heat che ha travolto i Warriors (privi dell’infortunato Stephen Curry) con un perentorio 112-86; Bam Adebayo ha guidato i padroni di casa con 27 punti e 8 rimbalzi mentre Butler ha chiuso con soli 11 punti 6 rimbalzi e 2 assist.

Per i Warriors (che stanno lottando per il sesto posto ad-Ovest) si tratta della seconda sconfitta consecutiva in trasferta; il coach Steve Kerr ha sottolineato: “Miami è un posto fantastico dove vivere e le persone qui non sembrano mai troppo cariche; è stata una tipica serata di Miami.”

Butler che fu scambiato a febbraio dopo aver espresso il desiderio di essere ceduto ha trascorso gli ultimi giorni in città:

  • Visitando il suo negozio di caffè
  • Giocando a domino con gli amici
  • Passando tempo con la famiglia

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