Il legame speciale tra Butler e Green: dalle sfide a domino al dominio in campo

Jimmy Butler III e Draymond Green hanno trovato un’insolita connessione attraverso il gioco del domino (che ha origini nell’antica Cina) creando una partnership che sta ridefinendo i Golden State Warriors.

Dal suo arrivo l’8-02-2024 Butler – che viene dalla piccola città di Tomball con meno di 12.000 abitanti – ha portato la sua passione per il domino ereditata dal padre scomparso: “È così che io e mio padre imbrogliavamo la gente” racconta Butler che ora porta il suffisso III sulla maglia per onorare il genitore.

“Siamo due vincenti che farebbero qualsiasi cosa per vincere” spiega Butler parlando del rapporto con Green. “A lui non importa del successo personale; sta solo cercando di vincere un campionato. Io voglio solo vincere non me ne frega un c—o di nient’altro.”

La coppia ha sviluppato una chimica speciale che va oltre il campo: trascorrono ore a giocare a domino durante i voli di squadra discutendo delle loro esperienze simili; entrambi sono stati sottovalutati al draft (Butler 30° scelta Green 35°) e provengono da piccole città.

L’impatto sul campo è stato immediato:

  • Record di 16-3 con Butler in squadra
  • Secondo posto in efficienza difensiva
  • 74% di assist percentage (record storico dal 1954)
  • Salita al sesto posto nella Western Conference

Coach Steve Kerr paragona la loro intesa difensiva a quella di Jordan e Pippen – suoi ex compagni ai Bulls. “Due leoni sono meglio di uno” afferma Gary Payton II descrivendo l’impatto del duo sulla squadra.

La partnership sta funzionando così bene che i Warriors (che giocano nel Chase Center da $1.4 miliardi) sembrano aver trovato la chiave per tornare ai vertici della lega grazie a questa inaspettata amicizia nata su un tavolo da domino.

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