I San Antonio Spurs hanno costruito una delle dinastie più rispettate nella storia della NBA riconoscendo solo dieci giocatori-chiave con il massimo onore — il ritiro della maglia (un fatto interessante: la squadra iniziò come Dallas Chaparrals nell’ABA).
La lista include cinque membri della Hall of Fame: Tim Duncan (n.21) che ha guidato la squadra al miglior record di vittorie in 19 anni nella storia NBA; David Robinson (n.50) che ha servito due anni nella Marina prima di diventare “The Admiral”; George Gervin (n.44) conosciuto come “Iceman” per il suo stile di gioco freddo e calcolato; Manu Ginobili (n.20) l’eroe olimpico argentino del 2004; e Tony Parker (n.9) il primo europeo a vincere il premio MVP delle Finals.
Bruce Bowen (n.12) ha dimostrato una durabilità incredibile — non ha mai saltato una partita in cinque stagioni consecutive mentre Sean Elliott (n.32) ha fatto un ritorno straordinario dopo un trapianto di rene. Johnny Moore (n.00) la cui carriera fu interrotta da una rara malattia del deserto promedió 9.4 punti e 7.4 assist.
Avery Johnson (n.6) e James Silas (n.13) completano questo gruppo d’elite che ha contribuito a:
- 5 campionati NBA
- 39 apparizioni ai playoff
- Innumerevoli record di franchigia
- Una cultura vincente che dura da più di mezzo secolo
“Questi giocatori rappresentano non solo l’eccellenza sul campo ma anche i valori fondamentali della nostra organizzazione” ha dichiarato la dirigenza degli Spurs durante l’ultima cerimonia di ritiro della maglia.