In una serata memorabile al Capital One Arena Indiana Pacers hanno riscritto la storia della franchigia, schiacciando i Washington Wizards con un punteggio di 162-109 (che rappresenta anche il record NBA della stagione 2024-25).
La squadra di coach Rick Carlisle – che ha vinto il suo unico anello NBA con i Mavericks nel 2011 – ha mostrato una prestazione offensiva straordinaria; stabilendo non solo il record di punti ma anche quello di triple segnate: 27. Il precedente record di franchigia (157 punti) è stato superato con facilità grazie a un attacco che ha tirato con il 64% dal campo.
“È ovviamente divertente da guardare quando alleni la squadra che segna tutti questi canestri” ha commentato Carlisle “ma c’era uno spirito di altruismo che è davvero ciò che rappresenta Indiana”.
Tyrese Haliburton (scelto come 12° nel draft 2020) ha guidato l’attacco con 29 punti mentre Andrew Nembhard e T.J. McConnell hanno distribuito 8 assist ciascuno. La squadra ha mostrato una reazione impressionante dopo la sconfitta della notte precedente contro i Lakers.
I Pacers hanno dominato fin dall’inizio segnando 45 punti nel primo quarto e chiudendo il primo tempo sull’83-61; nel terzo periodo hanno aggiunto altri 42 punti arrivando a 125. Negli ultimi possessi la squadra ha scelto di non attaccare più – tra i fischi del pubblico – evitando di umiliare ulteriormente gli avversari.
- 162 punti (record di franchigia)
- 27 triple segnate (record di franchigia)
- 48 assist
- 64% dal campo
- 9 giocatori in doppia cifra
È interessante notare che i Pacers (che si sono uniti alla NBA nel 1976) avevano segnato 177 punti in una partita durante l’era ABA; questa prestazione rappresenta comunque il massimo nella loro storia NBA e il punteggio più alto in una partita non-overtime da quando i Denver Nuggets ne segnarono 168 contro Seattle nel 2008.
