Giddey fa impazzire Chicago con un tiro miracoloso da metà campo contro i Lakers

In una serata indimenticabile al United Center (l’arena con la più grande capacità della NBA) Josh Giddey ha scritto il suo nome nella storia con un tiro-miracolo da metà campo che ha regalato ai Chicago Bulls una vittoria mozzafiato sui Los Angeles Lakers per 119-117.

I Lakers che solo 24 ore prima avevano vinto grazie a un canestro allo scadere di LeBron James contro Indiana sono diventati la quinta squadra nella storia NBA a vivere due finali al cardiopalma consecutive; una statistica davvero rara nel basket professionistico.

“Un momento speciale da condividere con questi ragazzi questa squadra” ha dichiarato Giddey che ha completato una tripla-doppia con 25-punti 14-rimbalzi e 11-assist — diventando il primo giocatore nella storia NBA a realizzare una tripla-doppia e un canestro vincente sulla sirena contro i Lakers nella stessa partita.

I Bulls che sembravano spacciati a metà del quarto periodo (sotto di 13-punti) hanno mostrato una resilienza straordinaria realizzando ben 11 triple su 14 tentativi nell’ultimo quarto. La sequenza finale è stata particolarmente elettrizzante:

  • Tripla di Williams a 9.8 secondi dalla fine
  • Rubata di Giddey su James e assist per la tripla di White a 6.1 secondi
  • Layup di Reaves per il vantaggio Lakers a 3.3 secondi
  • Il tiro vincente di Giddey sulla sirena

La squadra di Chicago che ha attraversato un periodo difficile dopo la cessione di LaVine a Sacramento sta vivendo una rinascita sorprendente: nelle ultime sei-settimane hanno battuto squadre del calibro di Denver Indiana e due volte i Lakers dimostrando di poter competere con chiunque.

“Abbiamo dimostrato nell’ultimo mese e mezzo che possiamo battere chiunque” ha commentato Giddey “Il nostro modo di giocare stanca gli avversari: corriamo spesso in contropiede e molte squadre veterane non amano particolarmente questo ritmo”.

L’allenatore Billy Donovan ha rivelato che questo successo affonda le radici nel lavoro estivo: la squadra si è allenata con un cronometro da 14-secondi per sviluppare una mentalità aggressiva e un ritmo elevato — una strategia che sta dando i suoi frutti.

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