Nel panorama della NBA dove i Boston Celtics hanno recentemente conquistato il loro 18° titolo (superando i Lakers) alcune squadre continuano la loro ricerca del primo campionato: una storia di tentativi falliti speranze e delusioni.
I Brooklyn Nets che vantano due titoli ABA con il leggendario Dr. J (venduto ai 76ers per 3 milioni – una cifra che oggi fa sorridere) hanno sfiorato il successo nei primi anni-2000: le Finals perse contro i Lakers di O’Neal e gli Spurs di Duncan rimangono le occasioni più vicine al trionfo.
Gli Charlotte Hornets – la cui storia è legata a Michael Jordan che ha venduto la sua quota di maggioranza circa 2 anni fa – non hanno mai raggiunto le Finals; la loro corsa più promettente si è fermata nelle semifinali della Eastern Conference del ’98.
- Indiana Pacers: 1 apparizione alle Finals
- LA Clippers: 0 apparizioni alle Finals
- Memphis Grizzlies: 0 apparizioni alle Finals
- Minnesota Timberwolves: 0 apparizioni alle Finals
- New Orleans Pelicans: 0 apparizioni alle Finals
- Orlando Magic: 2 apparizioni alle Finals
- Phoenix Suns: 3 apparizioni alle Finals
- Utah Jazz: 2 apparizioni alle Finals
Gli Utah Jazz rappresentano forse il caso più emblematico: la coppia Stockton-Malone (considerata la migliore mai arrivata al titolo) ha guidato la squadra a due Finals consecutive perdendo entrambe contro i Bulls di Jordan; da allora la franchigia che deve il suo nome alla scena musicale di New Orleans non è più tornata a giocarsi il titolo.
“Abbiamo avuto grandi giocatori, grandi squadre ma a volte non basta. Il basket è così: devi essere al posto giusto nel momento giusto” – ha dichiarato una volta Karl Malone riflettendo sulla sua carriera senza anelli.
I Phoenix Suns detengono il record poco invidiabile di tre Finals perse: la più recente nel 2021 quando hanno sprecato un vantaggio di 2-0 contro i Bucks; la franchigia che ha scelto i suoi colori ispirandosi ai tramonti dell’Arizona continua la sua ricerca del primo titolo.