Stephen Curry sta viaggiando per raggiungere i Warriors a Miami (dove la squadra giocherà al rinomato Kaseya Center) mentre cerca di recuperare da una contusione pelvica che lo sta tormentando da qualche giorno.
La stella della squadra che detiene il record NBA per tiri da tre punti realizzati ha subito un duro colpo giovedì scorso contro i Raptors: nonostante volesse rientrare in campo coach Steve Kerr – che sa bene come gestire i campioni dai suoi tempi con Jordan – ha preferito non rischiarlo.
I Warriors hanno perso sabato sera ad Atlanta 124-115 senza il loro leader; la situazione playoff è ora complicata con solo 11 partite rimanenti nella regular-season. Draymond Green uno dei tre giocatori NBA con multipli anelli e premio difensore dell’anno ha definito la sconfitta “terribile”.
“È stata una perdita terribile considerando che stiamo cercando di evitare il play-in” ha commentato Green dopo la partita.
La squadra che storicamente vince il 60% delle partite contro Miami quando gioca in trasferta affronterà un tour de force di sei partite:
- Heat (26 marzo)
- Pelicans (29 marzo)
- Spurs (31 marzo)
- Grizzlies (1 aprile)
- Lakers (3 aprile)
La franchigia che ha il miglior record di vittorie nella storia della regular-season NBA valuterà le condizioni di Curry lunedì: la sua presenza nella sfida di martedì dipenderà da come risponderà ai trattamenti nelle prossime 48 ore.
