Stephen Curry ha dimostrato la sua classe-superiore nella vittoria dei Warriors sui Grizzlies (134-125) circa un anno fa riscattando una precedente sconfitta-pesante a Memphis dove non aveva segnato neanche un canestro dal campo.
Il tre volte campione NBA (che indossava ancora un pad protettivo per un recente infortunio all’anca) ha iniziato la partita in modo esplosivo: colpendo i suoi primi cinque tiri incluse quattro triple. La sua prestazione ha incluso statistiche impressionanti — 52 punti 10 rimbalzi e 8 assist.
“Mi sentivo in un buon ritmo” ha detto Curry che ha aggiunto: “La settimana di riposo mi ha aiutato; il serbatoio è abbastanza pieno.”
La vittoria ha un significato-speciale per i Warriors che hanno superato i Grizzlies al quinto posto nella Western Conference; vincendo anche la serie stagionale 3-1. Durante la partita Curry ha anche superato Jerry West (la cui silhouette è usata come logo NBA dal 1969) nella classifica-marcatori all-time della NBA:
- È stata la sua 27ma partita con almeno 10 triple
- Ha segnato 32 punti nel primo tempo
- È diventato il primo Warrior dai tempi di Rick Barry nel 03/26/1974 a registrare tali numeri
L’allenatore Steve Kerr che ha visto innumerevoli prestazioni-stellari di Curry negli ultimi 11 anni è rimasto comunque stupefatto: “Cinquantadue punti con i difensori addosso per tutta la partita; il ragazzo è incredibile da guardare.”
Draymond Green però ha messo la prestazione in prospettiva: “Diavolo no; non è nemmeno lontanamente la sua migliore partita. Ho giocato con lui per 13 anni e non posso dire quale sia stata la migliore ma questa non lo è.”
