Jimmy Butler si prepara al suo primo ritorno a Miami (dove ha trascorso cinque anni e mezzo) con un approccio sorprendentemente distaccato: “È solo un’altra partita yada yada yada” ha dichiarato dopo la sconfitta dei Warriors contro gli Hawks.
“Sì sono stato scambiato da lì yada yada yada” ha commentato Butler che ha realizzato 25-punti 8-assist e 4-rimbalzi contro Atlanta. “Non è finita come la gente voleva ma è tutto alle spalle; ora penso solo alla traiettoria di questa squadra.”
I Golden State Warriors (con un record di 41-30) hanno mostrato un impressionante rendimento di 16-4 da quando Butler è arrivato l’8-feb-2025 — un contrasto netto con gli Heat che stanno attraversando il loro peggior momento dal 2008 con 10-sconfitte consecutive.
Lo scambio multi-squadra che ha portato Butler ai Warriors ha coinvolto anche Andrew Wiggins e Kyle Anderson (ora agli Heat): “Abbiamo Jimmy qui e so che è una partita importante per lui” ha sottolineato Draymond Green “loro hanno Wiggs; dobbiamo essere pronti.”
Nonostante i due viaggi alle Finals NBA con Miami Butler mantiene un atteggiamento pragmatico:
- Non è interessato alla reazione dei tifosi
- Si concentra solo sulla vittoria con i Warriors
- Non rimpiange il periodo agli Heat
- Considera la sua esperienza a Miami “ok ma senza titoli”
La sfida si preannuncia ancora più complessa per i Warriors che potrebbero dover fare a meno di Stephen Curry (contusione pelvica); il coach Steve Kerr prevede il suo ritorno durante questo road-trip di sei partite ma la tempistica esatta resta incerta.