Jimmy Butler III e Draymond Green hanno trovato un modo insolito di creare sintonia nei Golden State Warriors — attraverso interminabili partite di domino durante i voli di squadra (un’abitudine che Butler ha ereditato dal padre scomparso).
Il legame tra i due giocatori si è formato rapidamente dopo l’arrivo di Butler l’08-02-2024: hanno scoperto di avere molto in comune dalle loro origini nelle piccole città fino alle sfide affrontate come scelte tardive nel draft NBA. Le loro sessioni di domino spesso si trasformano in conversazioni che durano fino all’alba — un dettaglio che rivela la profondità del loro rapporto.
“Siamo due vincenti che farebbero qualsiasi cosa per vincere” ha dichiarato Butler aggiungendo:
“Non mi interessa nient’altro che vincere; la gente pensa che ci prenderemo a pugni ma si sbaglia perché abbiamo lo stesso obiettivo”.
L’impatto della coppia sui Warriors è stato immediato:
- Secondo posto in efficienza difensiva
- Record di 16-3 con Butler in campo
- Percentuale di assist del 74% (la più alta dal 1953-54)
- Miglioramento significativo nelle prestazioni di squadra
L’head coach Steve Kerr ha paragonato la loro intesa difensiva a quella di Jordan e Pippen — un confronto che sottolinea l’importanza della loro partnership per i Warriors che ora si trovano al sesto posto nella Western Conference.
La trasformazione dei Warriors post-trade è ancora più evidente se confrontata con la situazione dei Miami Heat che hanno un record di 5-17 da quando Butler è partito; inclusa una striscia negativa di 10-sconfitte consecutive (la più lunga dal 2008).
Il ritorno di Butler a Miami il 26-03-2025 sarà sicuramente carico di emozioni ma il giocatore sembra concentrato solo sul contribuire al successo della sua nuova squadra — un atteggiamento che condivide perfettamente con il suo nuovo compagno di domino Green.