Damian Lillard il playmaker dei Milwaukee Bucks sta affrontando una sfida medica imprevista – una trombosi venosa profonda (un coagulo di sangue) nel polpaccio destro che lo terrà fuori dal campo per un periodo indefinito.
La squadra ha confermato che il giocatore (che compirà 35 anni il prossimo luglio) sta assumendo anticoagulanti che hanno stabilizzato la situazione: dopo diversi incontri con gli specialisti la diagnosi è stata confermata e il trattamento è iniziato tempestivamente.
Il General Manager dei Bucks Jon Horst ha dichiarato:
“La salute di Damian è la nostra priorità numero uno; lo supporteremo durante questo processo settimanale di criteri rigorosi per garantire che sia sicuro per lui tornare a giocare. I medici hanno indicato che questa situazione è molto improbabile che si ripeta.”
Lillard aveva già saltato le ultime tre partite per quello che era stato definito uno stiramento al polpaccio ma l’allenatore Doc Rivers aveva notato che non c’erano miglioramenti; inoltre a dicembre-2024 era stato fermo 10 giorni per un problema allo stesso polpaccio.
L’assenza di Lillard – che quest’anno sta mantenendo medie di 24.9 punti e 7.1 assist – impatta significativamente sulle prestazioni dei Bucks che:
- Hanno un record di 8-5 senza di lui
- Segnano 108.5 punti invece di 115.7 quando è in campo
- Sono scivolati al quinto posto nella Eastern Conference
- Hanno solo mezzo gioco di vantaggio sui Detroit Pistons
Con 11 partite ancora da giocare nella regular-season i Bucks dovranno gestire attentamente questa situazione – specialmente considerando che l’anno scorso la squadra ha già affrontato problemi simili nei playoff quando Giannis Antetokounmpo si infortunò al polpaccio durante la serie persa contro gli Indiana Pacers.
