Ragazzi, parliamoci chiaro, ogni volta che si parla di basket femminile in Italia, la domanda più gettonata è sempre la stessa. “Ma quanto sono alte le giocatrici?”. È come se i centimetri fossero l’unico metro di giudizio per valutare un’atleta. Ma è davvero così? O forse il talento conta più della statura?
Quanto sono alte le giocatrici di basket femminile in Italia
Se guardiamo la Serie A1 femminile, le altezze variano parecchio. La media si aggira tra 1,80 e 1,85 metri, con le playmaker che spesso stanno sotto questa soglia e le lunghe che invece dominano sopra il metro e novanta. Poi ci sono le eccezioni: torri umane che sfiorano i due metri e guardie che, nonostante l’altezza inferiore, sanno muoversi con una rapidità fulminante.
Più alte è meglio? Non sempre!
L’altezza è senza dubbio un vantaggio, ma non è tutto. Guardate stelle del basket femminile italiano come Giorgia Sottana o Francesca Dotto: non saranno altissime, ma hanno una tecnica e un’intelligenza cestistica che fanno impazzire le difese. Poi ci sono giocatrici come Cecilia Zandalasini, che grazie alla combinazione di altezza e agilità è una delle più forti in circolazione. Insomma, se sai giocare, l’altezza è solo un dettaglio.
Altezza canestro basket femminile e confronto con gli uomini
Qui il dibattito si accende. Alcuni dicono che per rendere il gioco più spettacolare si dovrebbe abbassare il canestro nel basket femminile. Altri rispondono con un secco “No, grazie”, perché il basket è basket e non ha senso cambiare le regole.
Va detto che la linea da tre punti nel basket femminile NBA è già più vicina rispetto alla versione maschile, ma l’altezza canestro basket femminile rimane invariata a 3,05 metri, proprio come in NBA. Cambiarla sarebbe un problema, soprattutto perché tutto il sistema di allenamento, dai settori giovanili alle competizioni internazionali, è basato su questa misura.
Conta più l’altezza o il talento?
Diciamocelo, l’altezza è un bonus, ma il talento è quello che fa la differenza. Velocità, visione di gioco, tecnica e mentalità contano molto di più. Ci sono giocatrici altissime che non sanno muoversi e atlete più basse che compensano con una rapidità e un’intelligenza cestistica fuori dal comune.
Laltezza aiuta, ma il cuore fa la differenza!
Nel basket femminile italiano c’è spazio per tutte. Alte, basse, rapide, fisiche. L’importante è giocare con passione e determinazione. Il talento non si misura in centimetri, ma in grinta e voglia di vincere.
E voi, che ne pensate? Meglio essere alti o avere tecnica e talento? Scrivetelo nei commenti!🏀🔥