Gregg Popovich il leggendario allenatore dei San Antonio Spurs ha ufficialmente comunicato che non tornerà in panchina per il resto della stagione 2024-25 mentre continua il suo recupero dall’ictus subito il 2-11-2024.
L’allenatore settantaseienne (che detiene il record NBA per vittorie in carriera) ha incontrato la squadra giovedì rilasciando una dichiarazione che chiarisce la sua posizione:
“Ho deciso di non tornare in panchina questa stagione; Mitch Johnson e il suo staff hanno fatto un lavoro meraviglioso e la determinazione mostrata dai giocatori che sono rimasti uniti durante una stagione difficile è stata straordinaria. Continuerò a concentrarmi sulla mia salute con la speranza di poter tornare ad allenare in futuro.”
Il coach veterano — che ha guidato gli Spurs a 5 titoli NBA e la nazionale USA all’oro olimpico nel 2020 — mantiene contatti regolari con lo staff tecnico ma non è stato visto alle partite o agli allenamenti da quando ha avuto l’ictus (che fortunatamente è stato trattato immediatamente grazie alla presenza di personale medico nell’arena).
La notizia arriva in un momento già complicato per gli Spurs dato che la stella Victor Wembanyama (21 anni) non giocherà più quest’anno a causa di una trombosi venosa profonda alla spalla destra; il giovane francese che considera Pop come sua maggiore influenza cestistica ha commentato: “Pop non è solo un allenatore o un capo; Pop è un leader”.
- Il contratto di Popovich firmato nel 2023 lo lega agli Spurs fino al 2027-28
- Ha un record in carriera di 1.388-824
- È l’unico coach nella storia NBA ad aver ottenuto oltre 1.300 vittorie con una singola squadra
- Ha vinto il premio di allenatore dell’anno per 3 volte
La sua carriera con gli Spurs iniziata nel 88 come vice-allenatore lo ha visto assumere il ruolo di capo-allenatore il 10-12-1996: da allora ha stabilito il record NBA per stagioni consecutive (22) con record positivo guidando la stessa squadra.
