In una serata pre-All-Star Break (13 feb) ricca di colpi di scena CJ McCollum ha guidato i New Orleans Pelicans alla vittoria per 140-133 nei supplementari contro i Sacramento Kings: il play-maker ha messo a segno ben 37 dei suoi 43 punti totali nel secondo tempo e nell’overtime.
La sfida è stata caratterizzata da un’intensità fuori dal comune (con 15 pareggi e 22 cambi di leadership) mentre Domantas Sabonis – figlio del leggendario Arvydas – ha dominato sotto canestro con una prestazione da 22 punti e 28 rimbalzi.
I Minnesota Timberwolves hanno sorpreso gli Oklahoma City Thunder con un convincente 116-101; la squadra di casa – che non ha mai raggiunto le NBA Finals nella sua storia – ha preso il controllo fin dal primo quarto (37-24) mantenendo il vantaggio in doppia cifra per gran parte dell’incontro.
“Abbiamo giocato una delle nostre migliori partite della stagione” ha dichiarato Naz Reid che ha chiuso con 27 punti 13 rimbalzi e 7 assist.
In una serata ricca di emozioni i Dallas Mavericks (che vantano una striscia di 15 vittorie consecutive in casa contro Miami) hanno superato gli Heat 119-113 nonostante l’assenza di otto giocatori-chiave; Tyler Herro ha realizzato 40 punti per gli ospiti ma non è bastato.
I Los Angeles Clippers hanno completato una rimonta da -20 punti sconfiggendo gli Utah Jazz 120-116 all’overtime: James Harden ha brillato con 32 punti 10 rimbalzi e 7 assist mentre i Golden State Warriors hanno superato gli Houston Rockets 105-98 grazie ai 27 punti di Stephen Curry.
