Nel variegato panorama della NBA i giocatori nati il 18 febbraio hanno lasciato un’impronta significativa — con alcuni nomi che brillano particolarmente nella storia del basket professionistico.
Maurice Lucas (soprannominato “The Enforcer”) ha costruito un’eredità duratura nella lega: il suo percorso quattordici-anni tra ABA e NBA è stato caratterizzato da prestazioni notevoli (specialmente con i Portland Trail Blazers dove ha mantenuto una media di 19.1 punti e 10.4 rimbalzi). Lucas — che è stato fondamentale per il titolo dei Blazers del ’78 ha ricevuto quattro convocazioni all’All-Star Game: tre consecutive con Portland e una finale con i Phoenix Suns.
Andrei Kirilenko conosciuto come “AK47” (un soprannome che deriva dalle sue iniziali e dal numero di maglia) ha dimostrato una versatilità straordinaria sul parquet; il suo impatto nel gioco è stato multi-dimensionale. Durante la sua permanenza decennale con gli Utah Jazz ha mantenuto medie impressionanti: 12.4 punti 5.6 rimbalzi 2.8 assist 1.4 palle rubate e 2.0 stoppate per partita.
Ecco l’elenco completo dei giocatori NBA nati il 18 febbraio:
- Marv Schatzman (1927)
- Bill Turner (1944)
- Pat Frink (1945)
- Marv Winkler (1948)
- Jim Hayes (1948)
- Randy Denton (1949)
- Gus Bailey (1951)
- Fly Williams (1953)
- Sylvester Norris (1957)
- Tom Sluby (1962)
- Jason Maxiell (1983)
- Kyle Weaver (1986)
- Kentavious Caldwell-Pope (1993)
- Paul Zipser (1994)
- Tyler Dorsey (1996)
- Jaime Jaquez Jr. (2001)
“La versatilità era la mia arma migliore: non ero il miglior realizzatore ma potevo fare un po’ di tutto sul campo” ha dichiarato Kirilenko che nel 2003 è diventato uno dei soli 17 giocatori nella storia NBA a registrare una prestazione 5×5.