Stephon Castle dei San Antonio Spurs e Kel’el Ware dei Miami Heat — i nuovi rookie del mese di gennaio — stanno ridefinendo le aspettative per i giovani talenti NBA (che è iniziata nella stagione 1981-82).
Castle (il più alto draft di UConn dai tempi di Ray Allen) ha registrato medie impressionanti: 14.9 punti 3.1 rimbalzi e 3.6 assist guidando i Spurs a un record di 4-8 nel mese. Il suo impatto è stato così significativo che durante le recenti trattative per De’Aaron Fox; i Spurs hanno rifiutato di includerlo negli scambi.
Ware ex-giocatore di Oregon e Indiana ha fatto passi da gigante nel suo sviluppo: triplicando i suoi rimbalzi e minuti in campo quadruplicando i punti segnati. Il suo compagno di squadra Bam Adebayo ha commentato:
“Ovviamente il giovane sta giocando alla grande e non vogliamo spegnere la sua luce; per noi si tratta di fare le giuste letture e le giuste giocate.”
La classifica settimanale vede diversi cambiamenti interessanti:
- Castle mantiene la prima posizione
- Wells resta secondo con statistiche impressionanti
- Edey (il più alto giocatore attivo in NBA) sale al terzo posto
- Missi si conferma quarto
- Ware entra nella top-5
Il programma di sviluppo dei Miami Heat (noto per aver prodotto diversi All-Star) sta mostrando ancora una volta la sua efficacia con Ware — mentre i Memphis Grizzlies continuano la loro tradizione di eccellenza nello sviluppo dei rookie essendo la squadra con più premi rookie nelle ultime 5 stagioni.