Con il 72% della stagione NBA 2024-25 già completata i team si preparano per l’ultima intensa fase del campionato (che include interessanti match-up e sfide logistiche).
Luka Dončić dei Los Angeles Lakers ha disputato solo 6 partite con la nuova squadra mentre De’Andre Hunter ne ha giocate 7 con i Cleveland Cavaliers: questo finale di stagione sarà cruciale per l’integrazione dei nuovi elementi.
I Phoenix Suns affrontano il calendario più impegnativo con un opponent-winning-percentage di .585 e devono giocare ben 19 gare su 22 contro squadre con record positivo; i Boston Celtics invece hanno davanti il percorso più agevole.
Ecco i team con i calendari più impegnativi:
- Phoenix Suns (.585)
- Sacramento Kings (.556)
- Denver Nuggets (.544)
- Portland Trail Blazers (.542)
- Los Angeles Lakers (.542)
I Los Angeles Lakers dovranno gestire un periodo particolarmente intenso dal 13 al 22 marzo – con 7 partite in 10 giorni (inclusi tre back-to-back e due scontri diretti contro i Denver Nuggets).
“Quando febbraio finirà venerdì sera la stagione sarà completata al 72%. E mentre i top seed siedono comodamente in testa a ogni conference ci sarà ancora molto da determinare negli ultimi 44 giorni” ha dichiarato l’analista NBA.
I Golden State Warriors avranno il loro homestand più lungo della stagione dall’8 al 20 marzo: sette partite in 13 giorni al Chase Center che potrebbero essere decisive per la loro corsa ai playoff.