L'Olimpia Mosciano del presidente Marco Battestini voleva stupire, e così è stato, torna per il terzo anno consecutivo il capocannoniere indiscusso delle due ultime stagioni della C Silver abruzzese. Dominic Scafidi, una scoperta di coach Verrigni due anni fa, é un valore aggiunto importante, malgrado i problemi causa covid del momento, benché avesse proposte importanti da categorie superiori, sposa ancora il progetto Olimpia. Commenta così Marco Verrigni "Sono felicissimo che Dominic sia ancora con noi, un giocatore forte come pochi in questa categoria e che ha dei valori umani importanti, lo dimostra l'attaccamento alla maglia e la voglia che ha di voler conquistare qualcosa di speciale sul campo dopo la finale persa due anni fa e lo stop forzato della scorsa stagione" Con Dominic Scafidi il mosaico della nuova ed ambiziosa Olimpia si va a completare, la compagine moscianese si va a collocare di diritto fra le squadre che saranno assolute protagoniste del girone.
Commenta così soddisfatto il coach-ds rosetano Verrigni "sono orgoglioso della squadra che è venuta su, si sono prospettate strada facendo delle occasioni importanti di mercato e le abbiamo colte al volo, ringrazio la Società, il presidente Marco Battestini e il dirigente Daniele Medori, per essere stati parte integrante di questo progetto supportandomi e appoggiando le mie idee per la costruzione del nuovo roster. Adesso c'è da lavorare e da mettere insieme tanti bravi giocatori mantenendo un equilibrio che sia accompagnato sempre e comunque da forti motivazioni, senza di quelle non si può ottenere nulla nello sport. Voglio una squadra affamata che affronti tutte le squadre del girone con furore agonistico e profondo rispetto, dalla prima all'ultima. Resta da completare il roster con alcuni giovani locali dopo la riconferma, l'ennesima del classe 2000 Silvio Giansante, un ragazzo che ha dato una grossa mano alla causa negli ultimi due anni". L'Olimpia diventa così uno dei team accreditati fortemente alla vittoria finale. "Essere etichettati come una squadra da battere non mi spaventa affatto, e a chi dice questo, qualora fosse vero, dico che nessuno ti regala niente, e già il fatto di entrare di diritto tra le favorite vuol dire che si è lavorato bene sul mercato, e questo è, e deve essere un motivo di orgoglio per il sottoscritto e la Società stessa", conclude il coach rosetano.
Ufficio Stampa Olimpia Mosciano — con Marco Verrigni